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Assunzioni Over 50 disoccupati: tutte le agevolazioni 2023

Anche nel 2023, le aziende hanno una grande opportunità per aumentare il proprio capitale umano, inserendo in organico figure di esperienza e, contemporaneamente, godendo di incentivi dedicati. Per chi dovesse assumere o stabilizzare ultracinquantenni disoccupati, infatti, gli incentivi contributivi sono molto interessanti. In questo articolo sintetizziamo le agevolazioni, di diversa intensità a seconda che si assuma un uomo o una donna, per le aziende che scelgono di procedere con l’assunzione di over 50 nel 2023.

 

Assunzioni Over 50: cosa dice la legge

Il quadro normativo che vi presentiamo parte con la legge Fornero (articolo 4, commi da 8 a 10, legge 28 giugno 2012, n. 92): questa riconosce, permanentemente, ai datori di lavoro che assumono uomini o donne con almeno 50 anni di età, disoccupati da oltre 12 mesi, la riduzione del 50% della contribuzione sgravabile a carico del datore di lavoro, ivi compresi i premi assicurativi dovuti all’INAIL.

Ci sono poi le leggi di Bilancio del 2021 e del 2023 che hanno previsto, in deroga alla disciplina a regime dell’incentivo contenuta nell’articolo 4, commi da 8 a 11, della legge Fornero, l’esonero totale dalla contribuzione datoriale dovuta all’INPS per le nuove assunzioni di donne lavoratrici svantaggiate. Un esonero reso possibile da specifica autorizzazione UE.

Come spesso accade, il quadro è parecchio complesso. Ecco perché chi si occupa di consulenza, in questo momento, sente l’esigenza di chiarire ai datori di lavoro tutte le novità sugli incentivi contributivi disponibili per le assunzioni e le stabilizzazioni 2023 di lavoratori e lavoratrici over 50 svantaggiati.

Agevolazioni 2023 per assunzioni di uomini over 50

Partiamo dal caso di lavoratori di sesso maschile over 50 che siano disoccupati da almeno 12 mesi. L’azienda che dovesse procedere all’assunzione di ultracinquantenni rientranti in questa casistica potrebbe risparmiare metà del proprio costo del lavoro tra contributi previdenziali e assicurativi posti a proprio carico.

Questo perché, se si eccettua il caso del lavoro domestico, il datore di lavoro (escluso quello di lavoro domestico) ha diritto a una riduzione della contribuzione INPS e dei premi assicurativi INAIL a proprio carico nella misura del 50% (Ministero del lavoro, circolare 25 luglio 2013. n. 34 e Guida autoliquidazione
2022/2023).

Caratteristiche principali dell’agevolazione per assunzioni di over 50 uomini

Veniamo alle caratteristiche di tali agevolazioni contributive e alla loro durata massima che è:

  • 12 mesi in caso di assunzione con contratto di lavoro dipendente, a tempo determinato anche in somministrazione;
  • 18 mesi, in caso di assunzione con contratto a tempo indeterminato, anche insomministrazione;
  • 18 mesi complessivi (decorrenti dalla data di assunzione) in caso di trasformazione del contratto di lavoro dipendente a tempo determinato in contratto a tempo indeterminato.

La cosa interessante è che l’incentivo entra in gioco anche in caso di part-time, per l’assunzione a scopo di somministrazione a tempo indeterminato e determinato. Rientrano inoltre nella casistica i rapporti di lavoro subordinato all’interno del vincolo associativo stretto con una cooperativa di lavoro. È bene invece sottolineare, ancora una volta, come l’incentivo non riguardi i rapporti di lavoro domestico e intermittente.

Altro fatto molto importante è l’assenza di un tetto massimo di beneficio fruibile. Per avere però diritto all’agevolazione, l’assunzione, la proroga e la trasformazione devono portare a un incremento netto del numero dei dipendenti del datore di lavoro interessato rispetto alla media dei 12 mesi precedenti.

Agevolazioni per Assunzioni di Lavoratrici Donne Over 50

Il quadro si fa ancora più interessante nel caso in cui l’incremento di personale avvenga con l’assunzione o regolarizzazione di una donna over 50. Infatti, per effetto della proroga della legge di bilancio 2023, l’azienda può addirittura portare a zero la contribuzione a proprio carico assumendo una donna di almeno 50 anni di età e disoccupata da 12 mesi o più.

Con l’Incentivo donne della legge di Bilancio 2021 e 2023, il datore di lavoro può però approfittare dell’esonero contributivo totale solo per la contribuzione datoriale da versare all’INPS e fino al limite massimo di 8.000 euro annui, da riparametrare e applicare su base mensile.

Per quanto concerne i premi assicurativi INAIL, invece, si applica ancora l’Incentivo donne della legge Fornero. che comporta un abbattimento del 50% (al netto di diverse indicazioni da parte dell’INAIL) e senza tetto massimo.

Tutte le agevolazioni contributive sinora enumerate si applicano ad assunzioni effettuate dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023. In assenza di proroghe, a gennaio 2024 si ritornerà allo status quo antem e quindi all’Incentivo donne Fornero,  anche per i contributi INPS.

Caratteristiche principali delle agevolazioni per assunzioni di donne over 50

Stando alle indicazioni INPS per il 2021-2022, gli esoneri previsti per le lavoratrici over 50 assunte nel 2023 hanno validità per:

  • 12 mesi in caso di assunzioni a tempo determinato, anche a scopo di somministrazione;
  • 18 mesi se le assunzioni sono a tempo indeterminato, anche a scopo di somministrazione;
  • 18 mesi complessivi, a partire dalla data di assunzione, per le trasformazioni a tempo
    indeterminato di un precedente rapporto agevolato a termine;
  • 18 mesi complessivi, a partire dalla data della trasformazione, per le trasformazioni a tempo indeterminato di un precedente rapporto a termine non agevolato.

Come nel caso dei lavoratori uomini, vale anche per le donne il prerequisito in base al quale le assunzioni devono portare a un incremento occupazionale netto. Si è però ancora in attesa di precisi aggiornamenti e chiarimenti sui criteri per calcolare l’incremento occupazionale richiesto dall’INPS.

Si può accedere agli incentivi anche in caso di part-time e rapporti che ricadono nella casistica delle cooperative di lavoro. Fanno eccezione, per le donne, i rapporti di lavoro domestico, quelli di apprendistato, i contratti di
lavoro intermittente, le prestazioni di lavoro occasionale. Per questi rapporti non sono previste agevolazioni che rimane, in ogni caso, soggetta a una autorizzazione preventiva dall’Unione Europea.

 

Assunzioni over 50: il ruolo degli studi di consulenza

Come abbiamo visto sinora, non è per niente semplice orientarsi in questa materia. Le agevolazioni cambiano e non poco a seconda delle casistiche particolari. Inoltre, come spesso accade, su una stessa materia si esprimono contemporaneamente diverse normative. Non è perciò scontato per chi, come imprenditori e datori di lavoro, ha da pensare a tanto altro, conoscere e intercettare le agevolazioni a cui si ha diritto.

Queste assunzioni e regolarizzazioni di lavoratori over 50 possono essere una grande opportunità per le aziende, perché permettono a regime agevolato di accedere a competenze ed esperienze difficili da trovare sul mercato del lavoro senza pagare alti costi. Per questo, nella frenesia delle normative che cambiano, è bene rivolgersi a uno studio di consulenza del lavoro per sfruttare al massimo questa occasione concessa dal legislatore. I tuoi consulenti del lavoro possono infatti aiutarti a individuare con precisione tutte le agevolazioni a cui hai diritto nell’assumere o regolarizzare i lavoratori e le lavoratrici utili alla tua azienda.

Vuoi una consulenza personalizzata per le assunzioni e regolarizzazioni di over 50? Fissiamo un appuntamento!