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Videosorveglianza in Azienda: quando è legale e come tutelare la privacy

In un mondo del lavoro in continua evoluzione, garantire la sicurezza degli ambienti aziendali è fondamentale. Installare un impianto di videosorveglianza nei luoghi di lavoro può essere una scelta strategica per tutelare il patrimonio aziendale, prevenire furti e aumentare la sicurezza di dipendenti e clienti. Si tratta di un’esigenza molto percepita sia a livello di management che tra i dipendenti, specie in periodi dell’anno in cui, tra ferie e vacanze, gli ambienti aziendali potrebbero risultare meno vissuti e frequentati. Tuttavia, l’installazione delle telecamere nei locali aziendali non può avvenire liberamente: esistono regole molto precise in materia di privacy e lavoro, che ogni datore di lavoro deve rispettare per evitare pesanti sanzioni. In questo articolo, avvalendoci dell’esperienza dei consulenti Studio Paghe Carafa, spieghiamo quando è possibile installare sistemi di videosorveglianza, quali autorizzazioni servono e cosa succede in caso di mancato rispetto delle normative.

 

Cosa fare prima di installare la videosorveglianza

In caso di Attività con Lavoratori dipendenti, prima di procedere all’installazione di dispositivi di videosorveglianza, l’impresa o il datore di lavoro devono assicurarsi innanzitutto di:  

  1. inviare un’Istanza all’Ispettorato Territoriale del Lavoro
  2. stipulare un Accordo con le Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU) o Aziendali  

Documentazione necessaria

Per procedere con l’istanza è necessario avere cura di produrre la documentazione adeguata, che include:

  • Planimetria dei locali aziendali con evidenza dei dispositivi di videosorveglianza ( telecamere ecc.) che si ha intenzione di installare ed evidenziare il “cono direzionale”che interesserà tutto il campo di ripresa del/dei dispositivo/i;
  • Redigere una relazione tecnica sulla tipologia di impianto installato;
  • Esporre nei locali idonea cartellonistica che notifichi la presenza dell’impianto di videosorveglianza così da metterne a conoscenza il personale.

Quando è consentita l’installazione della videosorveglianza?

L’installazione di impianti di videosorveglianza è consentita:

  • per ragioni di carattere produttivo e/o organizzativo aziendali;
  • per la Sicurezza sul Lavoro ;
  • per la tutela del Patrimonio aziendale.

L’impianto, deve essere installato solo dopo che sia stato raggiunto un accordo Sindacale, oppure dopo aver ottenuto il provvedimento di autorizzazione all’installazione da parte dell’ITL.

Cosa succede senza le necessarie autorizzazioni?

L’installazione di un impianto di videosorveglianza senzale necessarie autorizzazioni può comportare a carico del Datore di Lavoro sanzioni amministrative e penali (multe o addirittura portare all’arresto). Nello specifico, si parla di multe il cui importo può oscillare, a seconda della normativa applicabile e della gravità della violazione, da 154 a 1.549,00 Euro e/o a un arresto che varia dai  giorni fino a un anno (artt. 4 e 38 L. 300/1970).  

Proteggi la tua Azienda, dunque, ma fallo con le giuste accortezze e la consapevolezza di tutti gli adempimenti da rispettare. Anche su questo fronte, una Consulenza sul lavoro dedicata può fare la differenza nella gestione del patrimonio e delle risorse aziendali.

 

 

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