
Il rimborso per il volontario sportivo è un tema spesso sottovalutato dagli organismi sportivi. L’art.29 del D. Lgs. n. 36/2021, noto come “Riforma dello Sport”, ha introdotto nuovi e importanti aggiornamenti circa gli adempimenti da compiere per il rimborso forfettario a favore dei volontari sportivi.
Quali adempimenti si prevedono per i volontari sportivi?
Il rimborso forfettario, dovrà essere comunicato al RAS entro 30 giorni dalla fine del trimestre di riferimento; solo ed unicamente nel caso in cui il Volontario abbia percepito un rimborso.
Discorso a parte va fatto per i rimborsi analitici, che il volontario ha diritto di percepire, oltre al rimborso forfettario, nel caso in cui siano stati concordati con le SSD o ASD rimborsi per delle trasferte. I rimborsi analitici si sommano ai rimborsi forfettari, ma devono essere documentati.
Infine, occorre precisare che i rimborsi forfettari fanno cumulo per il famoso imponibile di 5.000,00 €. Ciò significa che, se un volontario ha percepito 4.000,00 € di rimborsi, ed ulteriori 2.000,00 € da un’altra associazione sportiva per una prestazione di lavoro sportivo , ha superato il limite e dovrà perciò pagare le trattenute Inps.
Il Volontario Sportivo dovrà presentare la Certificazione Unica?
Ricordiamo che la Certificazione Unica, serve a Certificare i redditi corrisposti dal sostituto d’imposta come lavoro dipendente. Le attuali date di scadenza sono :
- 17 marzo per le Certificazioni Uniche da Lavoro Dipendente
- 31 marzo per le Certificazioni Uniche da Lavoro Autonomo
- 31 ottobre per le Certificazioni Uniche per Somme Esenti
Il Volontario può percepire un rimborso forfettario in occasione di eventi ufficiali, con una delibera specifica della federazioni di appartenenza, che dobbiamo sempre verificare, nel limite massimo di 400,00€. Questi costituiscono un plafond per l’eventuale superamento della famosa soglia dei 5.000,00 €; tuttavia, sono sempre Rimborsi Forfettari, che non dovranno essere certificati nella CU
Caso diverso avviene nel momento in cui il volontario andrà a superare, tramite altri rimborsi e altri compensi, la soglia. Quindi, in tal caso, l’altro sostituto dovrà certificare la somma che andrà ad essere utile ai fini della previdenza e quindi del superamento dei 5.000 euro.
Se hai necessità di una Consulenza sul Lavoro Sportivo, oppure hai bisogno di inquadrare i tuoi collaboratori contatta il Nostro Studio per parlare con un nostro Esperto del Settore Sportivo.
Hai bisogno di una consulenza personalizzata?