Il certificato di malattia è il documento che attesta l’impossibilità di un lavoratore a svolgere la propria prestazione lavorativa a causa di una malattia o di un infortunio fuori dal lavoro. Oggi l’invio avviene per via telematica, ma è bene sapere quali siano i vari passaggi.
Certificato di Malattia: Visita medica e invio telematico
Nei casi di malattia o infortunio fuori dal lavoro, il lavoratore dovrà fornire al medico la propria tessera sanitaria e l’indirizzo di reperibilità. Quest’ultima informazione è fondamentale ai fini delle visite fiscali ed è bene sapere che può essere differente dall’indirizzo di residenza o domicilio. Sarà il medico o la struttura sanitaria ad occuparsi dell’invio telematico del certificato di malattia all’INPS.
Certificato di malattia e datore di lavoro
Una volta inviato telematicamente il certificato di malattia, l’Inps protocolla la comunicazione con un numero identificativo che dovrà essere comunicato al datore di lavoro. Dal certificato si evincerà anche la durata della malattia e di conseguenza i giorni coperti da tale certificazione.
Nel caso in cui il lavoratore decida di rientrare prima della fine della malattia, dovrà rettificare il precedente certificato con la nuova data di guarigione anticipata.