Quante volte ci hanno domandato : “posso licenziare un dipendente assunto con contratto a tempo determinato prima della naturale scadenza del contratto?” Scopriamo insieme se è possibile farlo e quali sono le casistiche disciplinate dalla legge per non incorrere in rischi e sanzioni INPS
Cosa dice la legge?
Un contratto a tempo determinato, può essere risolto anticipatamente rispetto alla sua naturale scadenza solo in due ipotesi previste dalla legge:
- per Giusta Causa: ad esempio ,comportamenti gravi e incompatibili con la prosecuzione del rapporto di lavoro;
- per mancato superamento del periodo di prova: che deve essere disciplinato ed espressamente menzionato nel contratto di lavoro ed in linea con la durata del periodo di prova previsto dal CCNL di categoria e in base all’inquadramento del dipendente.
Cosa accade qualora non si ricada in una delle casistiche tassativamente previste dalla Legge? In assenza di una delle condizioni menzionate, la cessazione anticipata è illegittima.
Rischi e sanzioni per il datore di lavoro
Quali sono le conseguenza per il Datore di Lavoro , nel caso di risoluzione anticipata del rapporto di lavoro a termine prima della naturale scadenza dello stesso e senza il ricadere delle condizioni previste dalla Legge? Il Datore di Lavoro può essere condannato al pagamento delle retribuzioni residue, fino alla scadenza naturale del contratto di lavoro a temrine, oltre al risarcimento di eventuali ed ulteriori danni richiesti. Il rispetto di poche e chiare Regole, equivale a Meno Rischi per il Datore di Lavoro!
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