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Bonus Donne 2025: il Contributo per l’assunzione di Donne Svantaggiate

Oltre al ben noto Bonus Giovani 2025, rivolto alle assunzioni di under 35, con la pubblicazione della Circolare Inps n. 91 del 12 Maggio 2025,  è disponibile, a partire dal 16 Maggio, l’invio delle istanze online all’Inps  per il BONUS DONNE 2025, art. 23 del DL 60/2024 “DECRETO COESIONE”. 

Si tratta di un ulteriore e interessantissimo esonero contributivo, utile a facilitare l’inserimento in azienda di valide risorse. Per questo, le nostre consulenti e i nostri consulenti hanno raccolto in questo articolo una Guida semplice e completa sul tema, che in pochi punti chiarisce tutti i dubbi sui requisiti che Datore di Lavoro/Azienda e la Dipendente devono possedere, per poter godere dell’Esonero Contributivo riservato alle Donne Svantaggiate di qualsiasi età.  

A chi è rivolto il Bonus Donne 2025?

Differentemente da quanto avviene per il Bonus Giovani, il Bonus Donne è applicabile solo per le nuove assunzioni non retroattive, da effettuare entro il 31 Dicembre 2025. Le lavoratrici da assumere devono inoltre rispettare i seguenti prerequisiti:

  1. Donne di qualsiasi età, ovunque residenti, e prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi
  2. Donne di qualsiasi età, residenti nella Zona Economica Speciale unica per il Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Sicilia, Sardegna, Calabria, Campania, Basilicata e Puglia), prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi;
  3. Donne di qualsiasi età, impiegate in settori caratterizzati da un’accentuata disparità occupazionale di genere.

Subito un chiarimento importante da fare. Cosa s’intende infatti per “prive di un impiego regolarmente retribuito”? Con tale formula s’intende il non aver prestato attività lavorativa riconducibile a lavoro subordinato per almeno 6 mesi, oppure aver svolto attività lavorativa in forma autonoma o occasionale, senza il superamento del limite reddituale annuale di 5.000,00 Euro, o ancora , aver svolto attività lavorativa in forma parasubordinata da cui derivi un reddito inferiore agli 8.000,00 € .

Chi è escluso?

Come visto, rimangono perciò escluse le trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato e le assunzioni effettuate in precedenza alla data odierna.

Che requisiti deve avere la dipendente da assumere?

La dipendente da assumere, quindi, deve avere accumulato:

  • Anzianità di disoccupazione di almeno 24 mesi se residente in tutta l’Italia;
  • Anzianità di disoccupazione di almeno 6 mesi se residente nella zona ZES ( Abruzzo, Molise, Sicilia, Sardegna, Calabria, Campania, Basilicata e Puglia).

Che requisiti deve possedere l’Azienda per ricevere l’incentivo?

Come sempre per questo genere di sgravi contributivi, non solo le lavoratrici, ma anche le aziende e i datori di lavoro devono rispettare determinate casistiche per richiedere l’esonero. In particolare l’azienda deve:

  1. Possedere Durc Regolare
  2. Realizzare un incremento occupazionale netto (certificato dall’ ULA – Unità di Lavoro Annuo –  calcolato mensilmente rispetto alla media dei 12 mesi precedenti; l’esonero resta applicabile, qualora i posti vacanti derivino da dimissioni volontarie, da pensionamento o invalidità) 
  3. Non aver effettuato negli ultimi 6 mesi, licenziamenti per giustificato motivo oggettivo (escluse le dimissioni e i licenziamenti per Giusta Causa); per le donne residenti nella zona ZES, inoltre, si rende necessario l’ulteriore condizione : è vietato licenziare nei 6 mesi precedenti l’assunzione, ed è altresì vietato licenziare la lavoratrice o altri dipendenti inquadrati nella medesima mansione, nei 6 mesi successivi;

Quali documenti occorre inviarci per poter richiedere il beneficio?

Lo studio di consulenza del lavoro può fornire puntuale supporto ai datori di lavoro e alle aziende che intendono avvalersi dello sgravio fiscale previsto per le assunzioni di donne nel 2025. A tal fine, il consulente del lavoro ha bisogno della scheda Anagrafico-Professionale ( S.A.P.) della dipendente destinataria. Tale documentazione va richiesta personalmente al Centro per l’Impiego di appartenenza.

A quanto ammonta e quanto dura il beneficio?

La soglia massima è di 650,00 Euro mensili a dipendente e corrisponde al 100% dei contributi a carico dell’azienda per 24 mesi. Lo sgravio è previsto per 24 mesi per le Donne molto svantaggiate (disoccupate da almeno 24 mesi) e per le Donne residenti nella zona ZES (disoccupate da almeno 6 mesi).

Lo sgravio ha invece una durata di 12 mesi per le Donne impiegate in settori caratterizzati da un’elevata disparità di genere. L’azienda non può licenziare il dipendente beneficiario dello sgravio, pena la restituzione di quanto percepito a tale titolo.

Cosa prevede la procedura operativa Inps?

Per le sole Aziende situate nella zona ZES (Mezzogiorno), la domanda dovrà essere preventiva rispetto all’assunzione; una volta che l’Inps avrà autorizzato l’Istanza, si potrà procedere alla comunicazione obbligatoria al centro per l’impiego entro 10gg.

 
Se hai necessità di una Consulenza in tema di sgravi contributivi, oppure stai pensando di effettuare nuove assunzioni e vuoi valutare il meglio per la Tua Azienda a livello economico , scrivi un’email  e sarai ricontattato da un nostro Esperto. 

 

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