Con il 2024 che si avvicina, abbiamo deciso di raccogliere in questo articolo tutte le principali novità riguardanti il Fringe Benefit. Ricordiamo che, con questo termine, traducibile in italiano come “benefici aggiuntivi”, ci si riferisce a vantaggi o benefici non monetari che un datore di lavoro offre ai propri dipendenti come parte del pacchetto retributivo complessivo.
Questi vantaggi aggiuntivi vanno oltre lo stipendio base e possono includere una vasta gamma di benefici, come assicurazione sanitaria, assicurazione sulla vita, piani pensionistici, assegnazioni alloggiative, pasti gratuiti, auto aziendali, giorni di ferie pagati, sconti su prodotti o servizi aziendali, corsi di formazione, e altro ancora. Diventa fondamentale monitorare con i propri consulenti del lavoro tali novità per assicurarsi di non perdersi le opportunità offerte dal legislatore.
Come cambia la soglia di fringe benefit nel 2024
La soglia di fringe benefit esenti viene innalzata per tutti i lavoratori a 1000 euro rispetto al tetto ordinario attuale di 258,23 euro. Per il lavoratori con figli, che oggi godono invece di un tetto fissato a 3000 euro, la soglia scende a 2000 euro. Altre importanti novità riguardano:
- Cuneo fiscale
- Agevolazioni assunzioni
- IRPEF
- Decontribuzione donne
- Premi di produttività
- Congedo parentale.
Le news sul cuneo fiscale
Per un altro anno, viene confermato il taglio del cuneo contributivo a carico dei dipendenti, pari al:
- 6% per i redditi da 25mila a 35 mila euro
- 7% per i redditi fino a 35mila euro già in vigore dal 1 luglio 2022
Novità riguardanti le Agevolazioni Assunzioni e l’IRPEF
Dal 2024 le assunzioni a tempo indeterminato saranno tutte esonerate dal versamento dei contributi previdenziali fino al 120%. Non solo, perché si arriva addirittura a un esonero al 130% in caso di:
- under 30
- donne con figli
- percettori di Reddito di cittadinanza
- soggetti con invalidità.
L’IRPEF passa invece da 4 a 3 aliquote così strutturate:
- 23% fino a 28.000 €
- 35% da 28.000 € A 50.000 €
- 43% oltre i 50.000 €
Decontribuzione totale donne: come funziona
Il taglio del cuneo contributivo sarà totale, 100% dell’aliquota contributiva, nel caso di lavoratrici dipendenti con due o più figli. In particolare:
- Per chi ha due figli: sgravio pari all’intera quota dei contributi a carico delle lavoratrici per un anno. Condizione per ottenere l’agevolazione è il fatto che il figlio più piccolo abbia meno di 10 anni.
- Per chi ha tre figli: per le donne lavoratrici che hanno tre figli, sgravio pari all’intera quota dei contributi a carico delle lavoratrici in modo permanente fino ai 18 anni del più piccolo.
Premi di produttività: prevista una conferma
L’attuale detassazione dei premi di produttività, che permette di applicare un’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali con un’aliquota del 5%, dovrebbe trovare conferma anche per il prossimo anno.
Congedo parentale, le novità per il 2024
Dal 2024 sono previsti:
- 5 mesi di congedo di maternità retribuiti al 100%;
- 1 mese aggiuntivo utilizzabile da entrambi i genitori, entro i 6 anni del figlio e retribuito all’80%;
- 1 nuovo mese retribuito al 60% e sempre fino ai 6 anni;
- 8 mesi al 30%.