03
Febbraio
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La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto, tra l’altro, novità riferite al “Regime Fiscale”, alle “Agevolazioni/Esoneri Contributivi” (per Datori di Lavoro e per Lavoratori).
Elenchiamo quelle più significative e rilevanti per le elaborazioni dell’anno 2025.
- SOMMA INTEGRATIVA e ULTERIORE DETRAZIONE
Al fine di compensare la soppressione dell’esonero contributivo c/dipendente (6% / 7%), sono state introdotte due nuove misure in ambito fiscale, applicabili ai soli redditi da lavoro dipendente (restano pertanto esclusi da queste misure i redditi assimilati, ovvero i Co.Co.Co.).
Di seguito il dettaglio delle due misure “alternative”
- SOMMA INTEGRATIVA (reddito complessivo non superiore a 20.000,00 euro) Per i dipendenti con reddito annuo complessivo non superiore a 20.000,00 euro, è prevista la corresponsione di una “Somma Integrativa” di importo variabile, calcolata in percentuale sul reddito di lavoro dipendente con le seguenti modalità: o 7,1% sul reddito annuo di lavoro dipendente se non superiore a 8.500,00 euro; o 5,3% sul reddito annuo di lavoro dipendente se superiore a 8.500,00 euro e non superiore a 15.000,00 euro; o 4,8% sul reddito annuo di lavoro dipendente se superiore a 15.000,00 euro e non a 20.000,00 euro. Detta somma, riconosciuta in automatico dal datore di lavoro mensilmente, viene erogata come competenza netta e viene compensata nel modello F24 con uno specifico codice tributo di prossima istituzione. In caso di erogazione di somma non dovuta, in sede di conguaglio di fine anno si dovrà procedere con la relativa restituzione che, se superiore a 60,00 euro, dovrà essere trattenuta in 10 rate di pari ammontare a partire dal mese di dicembre dell’anno di conguaglio. Nota Bene: per le funzionalità software riferite alla “SOMMA INTEGRATIVA”.
- ULTERIORE DETRAZIONE (reddito complessivo superiore a 20.000,00 euro) .Per i dipendenti (e non assimilati) con reddito annuo complessivo superiore a 20.000,00 euro e non superiore a 40.000,00 euro, è prevista una “Ulteriore Detrazione”:
- di importo pari a: o 1.000,00 euro annui con reddito complessivo da 20.000,01 euro a 32.000,00 euro;
- In caso di reddito complessivo da 32.000,01 euro a 40.000,00 euro l’importo si riduce mediante l’applicazione della seguente formula: [1.000 x (40.000 – Reddito Complessivo) / 8.000]. La detrazione è rapportata al periodo di lavoro ed è riconosciuta in via automatica dal datore di lavoro, fino a concorrenza dell’imposta lorda.